martedì 24 giugno 2014

La pioggia è cessata

E il bushi ha perso la direzione.
Forse il suono soave e lieve della pioggia lo ha rimescolato nel sonno profondo.
Forse, il brusio dei passi lo ha cullato nei pensieri più vani.
Il fatto è che il bushi dorme dimenticando spada e virtù.


Ha provato, ha sognato, si è lavato il viso con energiche mani...ma le dita non ha raccolto che umidità e riflessi.

venerdì 9 maggio 2014

Smarrire o dimenticare?

Il bushi si muove con postura oggi. E' una bella giornata, ed il sole riscalda le sue gote e con esso i colori vividi delle emozioni.
Una musica accende le sue intenzioni ed il suo spirito si incendia con rapida facilità. Tutto scorre con cedevole chiarezza.
Dopo brevi passi, egli è consapevole del fatto che egli ha smarrito propositi ma non gli è ben chiaro se essi siano già dimenticati.

lunedì 31 marzo 2014

Tacere o esprimersi

E' una guerra di intenzioni: tacere od esprimere il proprio pensiero?
Dunque, una guerra!

Nell'atto dell'esprimersi e/o nel tacere si crea un dialogo. Esistono 2 diversi tipi di dialogo: interno ed esterno. O meglio, quello interiore e quello proveniente da fonti....esterne.
Molto spesso, gli argomenti che creano il dialogo sono similari indipendentemente dalle fonti.
Dunque, e a ragione, potremmo sostenere che il nostro dialogo interiore non è così diverso dal dialogo interiore di un altro individuo.

martedì 18 marzo 2014

Rettitudine

GI - rettitudine
Rettitudine.
Il bushi cammina sotto la pioggia. Intorno a lui, ombre cinesi che appartengono ad occhi che dovrebbero esprimere vita.
Essi, sono come monito nella "via della guerra": la sconfitta è sempre vicina, attuale e prepotente .

Essere propensi al giusto, a saper definire cosa è bene e cosa è male è un'arte. Esperienze variegate e profonde analisi che si avvolgono e si susseguono tra le strade umide di passi non sempre coerenti.

giovedì 13 marzo 2014

Non ancora...

Seppuku
Non è così difficile ammetterlo.
Per ogni Bushi la sincerità verso sè stessi è un atto dovuto, necessario.
Dunque, è ammissibile sostenere che ho fallito. Non in miseria, ma nella sostanza.

Il corpo ha reagito con più compostezza di fronte alle avversità, ma le parole tradiscono pensieri ancora irrisolti, ancora raminghi, incerti senza una direzione...oppure complice la direzione smarrita essi si sono manifestati senza pudore alcuno.

mercoledì 12 marzo 2014

Dimenticare...è naturale

Quando le nubi si colorano di un grigio tenue,
quando le nuvole si allontanano come rami di salice al vento,
quando il sole si destreggia tra le ombre e reclama il suo dominio,
quando il calore ristora ossa e pallide vene,
la tigre viene addomesticata con semplici fusa.
Allora, è naturale dimenticare il freddo,
il nero, l'oblio, il vento e la pioggia.

giovedì 27 febbraio 2014

Severità del generale

Il termine comando si riferisce alla saggezza, alla rettitudine, al coraggio e alla severità del generale (Sun Tzu - L'arte della guerra)
Oggi non piove. Il cielo è plumbeo e non mi aspetto che taccia nelle prossime ore.
Nel momento in cui dilaga un sorriso inevitabilmente la concentrazione viene meno.

Se il bushi desidera avere il comando del timone del suo mondo interiore egli deve puntare ad un atteggiamento severo. Non collerico o distruttivo, piuttosto consapevole e deciso.

Seduto, al lavoro come in compagnia, mentre ascolta musica o mentre si impegna in un discorso egli deve applicarsi con corretta intenzione e questa non può che manifestarsi con precisa severità.

mercoledì 26 febbraio 2014

Un piccolo passo può cambiarti la vita

Più riguardo a Un piccolo passo può cambiarti la vita. Il metodo Kaizen
Kaizen è una parola che non nasconde il suo significato: migliorare.
Migliorare non attraverso grandi ma isolati passi., piuttosto con soventi piccoli passi.

Migliorare, cosa? Per il Bushi non vi è altro luogo se non la propria forza interiore, non vi è altro terreno di battaglia che il suo corpo.

La strategia proposta in questo libro subisce il fascino dell'oriente e l'efficacia delle strategie occidentali, unite alla esperienza della psicologia e recenti studi di neurologia. Accattivante ma non per questo suscettibile di critiche.

martedì 25 febbraio 2014

Calunnie

"Se il generale tiene troppo al proprio decoro, il suo punto debole sono le calunnie".
Il Bushi non si sente minacciato sotto la pioggia.
Egli confida nel suo ombrello che lo tiene all'asciutto, nel marciapiede che gli permette di non sozzarsi i piedi, nei balconi che gli permettono una ulteriore strategico riparo.
Ma quando uno di questi viene a mancare, egli si meraviglia di quanto sia fredda la pioggia, di quanto sia insistente, rapida, insolente: scie invisibili che si insinuano sotto le maniche, tra gli spazi aperti vicino alle spalle, dentro le scarpe, negli occhi, nelle narici, offuscando la vista, causando fremiti di freddo e solitudini.

giovedì 13 febbraio 2014

Elegante seppur sotto la pioggia

La pioggia non cessa...ritmata, persistente condisce i secondi di questa giornata.
A volte, queste perle si allungano di bagliori quando un raggio di sole li colpisce. Quanta...bellezza?
Il Bushi coltiva il bello poiché esso è espressione di una armonia che non disturba, che non vuole l'autoesaltazione.

Non mentire Bushi: il bello è un concetto, è espressione del limitato esperire dell'uomo. Asserire che esiste un bello assoluto è pretenzioso e fallace. Ciò che ci emoziona rimane nella sfera delle sensazioni umane.

mercoledì 12 febbraio 2014

Una azione da Guerriero

Ogni giorno, un piccolo passo.
E' un piccolo trucco per aggirare l'amigdala.
E' un trucco per uscire dalla palude della inconsapevole noia, dalla beffarda pigrizia.
E' un trucco per convogliare forze ordinarie a servizio dello straordinario.

Il Bushi può proporsi grandi obiettivi ma è conscio che egli non dispone delle forze e delle leggi per addomesticare il futuro. Egli, dunque, decide per il presente e per i piccole azioni che lo avvicinano alla meta.

domenica 9 febbraio 2014

Cercare la Via del Bushi

Tra le gocce grigiastre che rimbalzano sui marciapiedi di questa città, si aggira un Bushi.
Egli si cela nel vivere quotidiano. Non si nasconde, non si evidenzia.
Non grida, non bisbiglia.
Con se porta un intimo dolore.
Il dolore è quello che deriva dal suo vagabondare incerto, il dolore che scaturisce da una errante filosofia che inciampa tra virtù e letargie.

venerdì 7 febbraio 2014

Itto Ogami

Tradizione. Ancestrale. Comunione con gli déi. Una gamma di emozioni umane intrisa dalle acque del fiume vita.
L'esercizio della vita umana espresso in poche parole-azioni: prologo, morte, tradizione, scelta, onore, eleganza, profondità, duelli ed ancora morte.
Il ciclo della legge universale espresso dal nobile Samurai Itto Ogami.

Un periodo della storia umana denso, bellicoso, condito di pudore e leggi cavalleresche.

giovedì 6 febbraio 2014

Tirare la freccia

L'arco è teso, grazie alla scintilla dell'intenzione, la freccia è scoccata.
L'intensità iniziale è dirompente, fulminea e micidiale, nel suo silenzio.
Durante il suo tragitto, però, sembra il suo vigore si affievolisca. Il vento, che non sa leggere, ne devia traiettorie.
Le intenzioni altrui ne minano la sua forza vitale.

Al diminuire della sua forza vitale, essa sembra quasi allontanarsi dalla traiettoria che lo porterà al bersaglio previsto. Dunque, chi la guiderà? Chi veglierà affinché la freccia non perda traiettoria, efficacia, eleganza?

mercoledì 5 febbraio 2014

Vedere il cielo

Ancora è timido il Sole ed opaca la luce. Il silenzio è appena rotto al brulichio che a breve si impossesserà della città. Ma questo, è un momento unico. L'uomo, in questo spazio, si sente limitato seppur integrato.
Forse, il Bushi dovrebbe educare il primo sguardo del mattino ai colori delle prime ore della sua giornata.
Guardando in alto infatti il Bushi riconosce la sua unicità di sguardo ma educa l'ego a non intraprendere viaggi troppo solitari.

martedì 4 febbraio 2014

Il piano stravolto

Il colore è quello indecifrabile. Una tonalità tra la canna da zucchero, il grigio plumbeo ed in bianco fuliggine, di rara luminosità.
La pioggia ha smesso di battere incessantemente sulle costruzioni dell'uomo ma ne è ancora intriso il prato, le umide le foglie di questa acqua celeste.

lunedì 3 febbraio 2014

Purificare con il respiro

Prima ancora di progettare la giornata, prima ancora di credere di possedere il dono di educare il tempo e il controllo dello spazio è necessario prendere coscienza del proprio corpo ed iniziare una delle prime pratiche di purificazione.
Ed una delle prime pratiche a cui ogni Guerriero dovrebbe sottoporsi è l'esercizio della respirazione.

Esso richiede un piccolo sacro spazio, ancora lontano dai rumori e dalle tempeste dei pensieri che affolleranno i quotidiani passi mentali.

Svegliarsi

Ogni viaggio dovrebbe iniziare dal principio del risveglio.
Ogni risveglio dovrebbe chiamare il corretto atteggiamento.
Il corretto atteggiamento dovrebbe richiamare il dischiudersi degli occhi e un ideale abbraccio al ciclo dei giorni.

Il Bushi si erge con il lieve sorriso di chi conosce l'unicità del gesto e della ricchezza interiore che esso comporta. La corretta disposizione è la chimica alchemica dell'azione!

domenica 2 febbraio 2014

Sotto la pioggia

Il cielo, grigio, pesante di metallo. Gocce ritmate sull'asfalto, sull'erba orgogliosa, sui rami raminghi verso il cielo.
Un mendicante di Filosofia in cerca del suo centro si bagna di trasparente cristallo liquido. Egli si accorge che non riesce neppure a perdere il fiato, incapace di affogare. Guarda in lontananza, ma non scorge che foglie periture, mosse dal vento e dai mulini vorticosi.
Sono trascorse molte primavere...alcune incise nella memoria, alcune nei tendini, alcune tra le foglie. Ma ora, sembra sia giunto l'inverno; melanconico, intorpidisce pensieri e rende immobili a guardar le nubi.