mercoledì 14 ottobre 2015

Molte chiacchiere...

...poca presenza.

Il Bushi ha sperimentato, nel suo vivere quotidiano, quanto sia stordente il suono delle proprie parole.
Futili, copiose, insistenti, inoperanti, ridondanti queste inondano la nostra flebile presenza contaminandola di inutili tentativi di riscuotere approvazione altrui.

Il Bushi sa che la presenza non vuole inutili distrazioni, commenti da bar, sorrisi forzati ed argomenti soporiferi.

Per questo la pioggia ora dovrebbe scorrere con forza: il suo suono potrebbe correggere questa propensione alla perdita dell'esercizio delle virtù.

mercoledì 9 settembre 2015

Memento mori

La stagione delle piogge sembra essere sopita. Non invade più le strade con la sua umidità accompagnata dalle tenebre.
La calda luce solare lava il viso del bushi e lo riporta nei campi, sempre verdi, dei ricordi.
Così, egli ad un tratto, più fulmineo della manovra per estrarre la spada, realizza che il tempo fugge. Ogni attimo che passa è un attimo...passato, già compreso nella sfera dei ricordi.
Quanto è banale tale pensiero? Ciò non è un segreto o una verità rivelata.

Il fatto è questo: l'uomo ricorda il passato, si annoia del presente e brama il futuro ma è ignaro di quanto sia breve la sua esistenza su questo pianeta.