La stagione delle piogge sembra essere sopita. Non invade più le strade con la sua umidità accompagnata dalle tenebre.
La calda luce solare lava il viso del bushi e lo riporta nei campi, sempre verdi, dei ricordi.
Così, egli ad un tratto, più fulmineo della manovra per estrarre la spada, realizza che il tempo fugge. Ogni attimo che passa è un attimo...passato, già compreso nella sfera dei ricordi.
Quanto è banale tale pensiero? Ciò non è un segreto o una verità rivelata.
Il fatto è questo: l'uomo ricorda il passato, si annoia del presente e brama il futuro ma è ignaro di quanto sia breve la sua esistenza su questo pianeta.